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Itinerari Suggeriti da PugliaResort

Da non Perdere in Puglia

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Itinerari Suggeriti

Alberobello













Unica al Mondo da non perdere. Se passate dalla Puglia tappa obbligatoria. Visitate o meglio soggiornare in un Trullo...
Cittadina fiabesca che vi lascerà un ricordo indelebile.

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La Puglia Ionica



Il centro storico di Taranto, visto dal mare, offre un colpo d'occhio spettacolare. È l'intrigante gioco di luci a disegnarne un ritratto decisamente suggestivo. Un'immagine, quella del capoluogo ionico della Puglia, che rivela quanto la sua storia, la vita e l'economia siano da sempre legate al mare, sin da quando venne colonizzata dai Greci, naturalmente prescelta per la sua favorevole posizione che le fece guadagnare l'appellativo di "Città dei due mari".

I resti di quell'epoca sono ancora ben visibili in centro e nelle vicinanze: basta fare un giro al MArTa ad esempio, Museo Archeologico Nazionale di Taranto recentemente riportato a nuovo splendore, per rendersene conto, oppure ammirare le due colonne e la base di una terza presenti in città, appartenenti ad un tempio dorico della prima metà del VI sec. a. C. E' l'unica città insieme a Siracusa e a Corinto a possedere questo genere di testimonianze. Interessanti anche il Castello Aragonese del XV sec, e tanti altri edifici di pregio come Palazzo d'Ayala, il Seminario Arcivescovile, Palazzo Carducci-Artemisio.

Scendendo lungo la costa ionica della Puglia, una breve deviazione nell'entroterra ed eccoci a Pulsano: se il monumento più emblematico resta senza dubbio il Castello, che secondo un'antica leggenda sarebbe collegato per una via sotterranea a quello della vicina Leporano, non mancano altri elementi di spicco come Torre Castelluccia, detta "Saracena", sita su un promontorio che domina la spiaggia di Lido Silvana, una spiaggia assolata con dune di finissima sabbia.

Manduria è forse la località più conosciuta della provincia nel Salento settentrionale, dopo Taranto: il suo nome riecheggia ovunque forse per via di quel prezioso nettare che è il Primitivo, ambasciatore dei vini della Puglia. Questo prestigioso rosso, doc dal 1974, viene coltivato nei fertili territori intorno alla cittadina messapica caratterizzata da un centro storico esteso e sviluppato intorno ad un dedalo di stradine strette e contorte, dove si trova il ghetto ebraico, la Chiesa Madre e la Torre dell'Orologio. È facile imbattersi da queste parti in antiche masserie trasformate in agriturismo e bed e breakfast che offrono una vacanza a contatto con la natura, tra i profumi di ulivo e di macchia mediterranea.

Porto Cesareo, in provincia di Lecce, è conosciuta per il mare cristallino e la lunga spiaggia sabbiosa che richiamano lontani paesaggi caraibici, come a Punta Prosciutto, alcuni chilometri più avanti. La cittadina è sede anche di un'interessante stazione di biologia marina e del museo talassografico che contiene una raccolta malacologica, un erbario e rare specie ittiche.

Prima di arrivare a Gallipoli, la costa è caratterizzata da insenature, con calette che si alternano a brevi tratti sabbiosi, da sottolineare il litorale di San Pietro in Bevagna, e Punta Prosciutto.
Gallipoli, sulla costa occidentale della penisola salentina, ha scoperto solo di recente la sua vocazione turistica. Se il cuore pulsante del centro storico, sorto su un'isola calcarea, pullula di stradine, con botteghe e scorci caratteristici, la parte nuova - corso Roma ne è l'arteria principale - ricca di locali, ristoranti e discoteche anima da diversi anni la movida in grado di richiamare turisti da ogni parte del Salento. Solo un ponte separa la città vecchia, dal carattere fortemente identitario anche nel dialetto, dal borgo nuovo.

È curiosa la sensazione che si percepisce arrivando a Santa Maria di Leuca, famosa per le numerose ville ottocentesche dallo stile orientaleggiante. Sul piazzale antistante il santuario di Santa Maria De Finibus Terrae, battuto sempre dal vento, si presenta l'immagine che da sempre suggestiona l'immaginario collettivo: quella dell'incontro delle acque dello Ionio e dell'Adriatico. Non è così, perché il confine ufficiale è invece nel Canale d'Otranto. Ma tanto basta per alimentare curiosità. La Basilica, attraverso una lunghissima scalinata, è collegata al porto sottostante, mentre sullo sfondo si staglia la colonna romana che segna la fine dell'Acquedotto Pugliese, pronto a gettarsi nel mare.
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Mete Consigliare per Famiglie Con Baby

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Grotte di Castellana (BA)












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 Fasano (BR)

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Parco Divertimenti

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Molfetta (BA)












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Il Salento e il suo Barocco

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Spettacoli da non perdere in Puglia

Spettacoli da non perdere in Puglia

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Il Salento, nota in passato come Terra d'Otranto, è una grande distesa pianeggiante, un paesaggio affascinante, a tratti esotico. In realtà le alte temperature durante l'estate e il sole cocente già confermano pienamente questa sensazione. Il paesaggio salentino è costellato di tanti paesi piccoli centri abitati che si susseguono l'uno dopo l'altro, a volte senza soluzione di continuità. Case le case bianche e basse, caratteristiche dell'ambiente mediterraneo.

La prima tappa obbligata di questo viaggio è Lecce, la città del barocco, centro artistico e culturale di lunga e consolidata tradizione. La piazza principale è quella dedicata a Sant'Oronzo, patrono di questa città che sembra benedire dall'alto della colonna che si erge proprio di fronte al palazzetto del Sedile, antica sede del Municipio, dove un tempo il sindaco riceveva la cittadinanza. In realtà la piazza ha subito diversi rimaneggiamenti nel primo Novecento quando venne alla luce l'Anfiteatro Romano, presumibilmente di età augustea, scoperto per caso durante i lavori per la costruzione della sede della Banca d'Italia: oggi si tengono concerti e spettacoli. Nel 1929 avvenne casualmente anche la scoperta di un'altra struttura analoga, un teatro romano con una cavea del diametro di 19 metri, che presentava numerose statue oggi conservate presso il Museo archeologico provinciale Sigismondo Castromediano.

Si lascia Lecce per raggiungere Maglie, importante centro di snodo del traffico viario. Tra le due città è compresa una zona che prende il nome di "Grecìa salentina", dove si parla il griko, lingua ereditata dall'illustre passato della Magna Grecia che qui ha lasciato molti segni. L'area grika della provincia di Lecce comprende i comuni quali Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d'Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia e Zollino. Da queste parti le feste religiose e le sagre assumono un sapore particolare, rievocando tradizioni e riti ancestrali. L'esempio più lampante è "La Notte della Taranta" a Melpignano, culla della pizzica e della taranta, un vero e proprio fenomeno che si tiene verso la fine di agosto, capace di superare i confini regionali e nazionali per essere apprezzato in tutto il mondo.

Proseguendo verso la costa adriatica, si incontrano i Laghi Alimini, a nord di Otranto. Si tratta di due bacini, "Alimini Grande" e "Alimini Piccolo" che costituiscono una zona naturalistica di importanza comunitaria: presentano un ecosistema che ospita diverse specie animali e vegetali. Particolarmente prelibati e ricercati sono i pesci allevati nella zona. Nell'oasi dei Laghi Alimini è presente anche una grande pineta e una località lungo la costa, raggiungibile solo a piedi, detta "Baia dei Turchi", dove, secondo la leggenda, sbarcarono i turchi per attaccare e saccheggiare la città di Otranto.

A sud di Otranto, c'è un'altra località che attira l'attenzione del viaggiatore che nel Salento è alla ricerca di natura e paesaggi. Nei pressi di porto Badisco, infatti, si trova la Grotta dei Cervi, di origine carsica, dove sono stati rinvenuti numerosi reperti di epoca preistorica, considerati particolarmente preziosi dagli studiosi. Alle pareti si possono ammirare più di tremila raffigurazioni di scene di caccia e danza.

Altre numerose grotte si trovano lungo le coste frastagliate di Santa Maria di Leuca, come la Grotta Tre Porte, con i resti dell'uomo di Neanderthal e di fauna africana, la Grotta dell'Elefante e la Grotta dei Giganti, dove sono stati rinvenuti ossa e denti di pachidermi, la Grotta del Diavolo, che ha restituito focolari, utensili e ceramiche del Neolitico.
Per una serata a tutto divertimento, occorre fermarsi poco prima a Gagliano del Capo, a ponte Ciolo per la precisione, dove si trova uno dei locali notturni più apprezzati del divertimento made in Salento, una tappa imperdibile per migliaia di giovani che vengono da queste parti a trascorrere le vacanze.
Hell, un'avventura
Uno spettacolo che unisce danza, voci, suoni e luci nella scenografia naturale delle Grotte di Castellana. Uno spettacolo di dimensioni macroscopiche, un allestimento multimediale grandioso ed importante, capace di abbracciare l'intero ambiente naturale come spazio scenico, dove le dinamiche teatrali innovative cattureranno il pubblico per condurlo in una straordinaria avventura nell'Inferno di Dante.
http://hellinthecave.it/

La Puglia di Federico II




Se ogni città identifica la propria storia con quella della sua chiesa madre, questo discorso vale sicuramente per la Cattedrale di Foggia, capoluogo del Tavoliere, ampia distesa pianeggiante al nord della Puglia. Edificata a partire dalla fine dell'XI secolo, rappresentò il fulcro attorno al quale si sviluppò l'abitato di quello che un tempo era solo un piccolo borgo. Facilmente percorribile a piedi e in bicicletta per la sua posizione in pianura, e per questo al centro di buoni collegamenti viari, concentra i beni di maggior pregio artistico proprio nel centro storico: piccoli gioielli di arte barocca, come le chiese di S. Domenico, dell'Addolorata e di San Giovanni Battista, edifici prestigiosi come palazzo Cimaglia. Da segnalare in località Passo di Corvo, nei pressi della frazione di Arpinova, a circa una decina di chilometri da Foggia, un villaggio risalente al neolitico, il più grande dei primi agricoltori europei, in cui è stato possibile effettuare una ricostruzione delle attività delle famiglie.

In direzione sud, superate le saline di Margherita di Savoia, annoverate tra le più grandi d'Europa, si raggiunge Barletta, città della Disfida e del Colosso Eraclio. La cattedrale di Santa Maria Maggiore, cuore del borgo medievale ricco di bellezze architettoniche, è una superba fusione di romanico e gotico, così come di grande fascino è la Basilica del Santo Sepolcro. Delimita il centro storico il castello federiciano, con il suo ampio fossato e i giardini, oggi divenuto un importante centro culturale. A pochi chilometri da Barletta si trova la frazione di Canne, sito archeologico dove si combatté l'omonima battaglia vinta da Annibale.

Il binomio cattedrale romanica e castello federiciano accompagna il visitatore anche ad Andria, importante centro murgese dell'interno, che insieme a Trani e a Barletta dà vita alla sesta provincia pugliese. Qui la chiesa madre, infatti, è un altro dei grandi esempi di architettura religiosa presenti in Puglia: la sua cripta custodisce le tombe delle mogli dell'imperatore svevo Federico II, che da queste parti ha lasciato il segno forse più tangibile della sua presenza, ovvero Castel del Monte, iscritto tra i beni patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Ben visibile da lontano, grazie alla sua collocazione su una collina a poco più di 500 metri, è un'imponente e solitaria costruzione dalle geometrie perfette. Molte sono le leggende fiorite nei secoli intorno alla sua collocazione e alla sua struttura architettonica, ricca di simbolismi.

Poco distante, Trani è una città sul mare dall'aspetto romantico e raffinato: il centro storico è una piacevole teoria di negozi, boutique, ristoranti e locali alla moda che animano la movida della zona del nord barese. La Cattedrale, meta di migliaia di turisti è sicuramente l'emblema del romanico pugliese, notevole per le dimensioni, e per lo stile che la caratterizza. Da non perdere anche una visita al Museo diocesano. Poco distante, il castello svevo dalla pianta quadrangolare che guarda al mare, edifici eleganti come il palazzo della Pretura, palazzo Arcivescovile, palazzo De Angelis regalano la sensazione di compiere un tuffo nel passato. Merita attenzione anche la Sinagoga di Scolanova: Trani conserva un'importante tradizione ebraica per la presenza di una delle più nutrite comunità di tutta la regione.
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Alberobello/Castellana Grotte/ Polignano/

1 Itinerario Consigliato da www.pugliaresort.it
Castellana Grotte/ Polignano/ Polignano a Mare

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Alberobello/ Noci / Locorotondo/ Martina Franca

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