« La città è di aspetto curiosissimo, viene situata in tre valli profonde nelle quali, con artificio, e sulla pietra nativa e asciutta, seggono le chiese sopra le case e quelle pendono sotto a queste, confondendo i vivi e morti la stanza. I lumi notturni la fan parere un cielo stellato. »
(Giovan Battista Pacichelli, Il Regno di Napoli in Prospettiva)
Matera (IPA: [maˈtɛra][3], Matàërë in dialetto materano, IPA: [ma'taərə]), è un comune italiano di 59.973 abitanti[1], capoluogo dell'omonima provincia e seconda città della Basilicata per popolazione ed anche il più grande comune per superficie della Basilicata.
Dal 1663 al 1806 è stata il capoluogo del Giustizierato di Basilicata nel Regno di Napoli. Durante questo periodo la città conobbe un'importante crescita economica, commerciale e culturale.
Nota con l'appellativo di "Città Sotterranea", è altresì conosciuta per gli storici rioni Sassi, che costituiscono uno dei nuclei abitativi più antichi al mondo.[4] I Sassi sono stati riconosciuti nel 1993 Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, primo sito dell'Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento.
Matera è tra le città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni durante la seconda guerra mondiale, essendo stata la prima città del Mezzogiorno a insorgere in armi contro il nazifascismo.